Il progetto “Programma contro la malnutrizione infantile nella zona del South West Shoa: adozione di un bambino malnutrito nella fase di riabilitazione nutrizionale” è stato portato avanti da Medici con l’Africa CUAMM con la collaborazione del Wolisso Project.
L’obiettivo generale di questo programma è ridurre la mortalità infantile causata da malnutrizione severa nella zona del South-West Shoa. Nello specifico, per quel che concerne il Wolisso Project, l’obiettivo è l’adozione di un bambino affetto da malnutrizione grave durante la fase di riabilitazione presso l’ospedale di Saint Luke, Wolisso, Etiopia. Nel concreto, il progetto prevede la raccolta dei fondi necessari a coprire le spese di degenza (cibo, personale qualificato, farmaci, materiale sanitario usato per trattare eventuali complicanze, spese di pulizia dell’ambiente e le spese per la permanenza della madre).
L’Etiopia è tra i paesi dell’Africa Sub-Sahariana con il più alto tasso di malnutrizione in età pediatrica: l’ 11% dei bambini etiopi al di sotto dei 5 anni è affetto da malnutrizione acuta (tale percentuale è rimasta invariata negli ultimi anni) e il tasso di mortalità ospedaliera per malnutrizione raggiunge e anche supera il 20%. La popolazione della zona di South-West Shoa costituisce gran parte del bacino di utenza dell’ospedale St. Luke di Wolisso.
Nell’ospedale, presso il reparto di pediatria, è in corso un programma di assistenza ai bambini affetti da malnutrizione acuta severa e, grazie alle iniziative portate avanti nel territorio, il numero di ammissioni per malnutrizione è negli ultimi anni gradualmente aumentato. La previsione di una migliorata accessibilità ai servizi ospedalieri ha reso necessaria la costruzione di una nuova struttura adiacente al reparto di pediatria che verrà adibita a Centro di Riabilitazione dei bambini, gestito da personale qualificato e che si prospetta divenire un importante centro di riferimento per il problema della malnutrizione nell’area etiope.